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Libertà di culto - celebrazioni - Settimana Santa  - matrimoni

Chiarimenti del Ministero dell'Interno Protocollo 0003617 27/03/2020

27 marzo 2020

Diritto di culto durante l'emergenza Coronavirus. - Note del Ministero dell'Interno

 

Estratto della nota:

  • ... non è prevista la chiusura delle chiese...l'apertura delle chiese non può precludere alla preghiera dei fedeli .... con modalità tali da assicurare adeguate forme di prevenzione da contagi... deve essere consentito solo ad un numero limitato di fedeli, garantendo le distanze minime tra Loro ed evitando qualsiasi forma di assembramento o raggruppamento .. ...è necessario che l'accesso alla chiesa avvenga solo in occasione di spostamenti determinati da "comprovate esigenze lavorative", ovvero per "situazioni di necessità" e che la chiesa sia situata lungo il percorso ...

  • Quanto alle celebrazioni liturgiche .... non sono in se vietate, ma possono continuare a svolgersi senza la partecipazione del popolo....  limitate ai soli celebranti ed agli accoliti necessari per l'officiatura del rito non rientrano nel divieto normativo.

  • ...il numero dei partecipanti ai riti della Settimana Santa ed alle celebrazioni similari, non potrà che essere limitato ai celebranti, al diacono, al lettore, all'organista al cantore ed agli operatori per la trasmissione....anche in questa fattispecie ...i ministri celebranti ed i partecipanti ...avranno un giustificato motivo per recarsi dalla propria abitazione al luogo dove si svolge la celebrazione...ai fini della causali da indicare nell'autocertificazione....esso è da ritenersi ascrivibile a "comprovate esigenze lavorative" ..

  • ...ai matrimoni che non sono vietati in se....ove dunque il rito si svolga alla sola presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni, e siano ripettate le prescrizioni ... esso non è da ritenersi tra le fattispecie inibite ...

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